Come ottenere il meglio dai condizionatori: consigli d’uso

Spesso chi possiede un condizionatore, sia per rinfrescare che per riscaldare, alternativa offerta dai migliori modelli a pompa di calore che possono essere impostati a seconda delle stagioni e delle condizioni climatiche, non ne sfrutta appieno il potenziale o adotta atteggiamenti controproducenti che ‘annacquano’ la resa dell’apparecchio. Una buona norma per ottenere il meglio dal condizionatore è prendere l’abitudine di chiudere le finestre del vano in cui è posizionato l’apparecchio, meglio se anche le stanze comunicanti. In tal modo si riesce a massimizzare le prestazioni del condizionatore limitando la circolazione dell’aria da fuori. Nel caso si usi il condizionatore per rinfrescare l’ambiente si deve tener conto della temperatura esterna, in tutti i casi si consiglia di non scendere mai sotto i 15 gradi, si creerebbe uno sbalzo termico potenzialmente nocivo per la salute.

In genere sono sufficienti in media 5 gradi in meno rispetto alla temperatura che si avverte all’esterno per stare meglio e provare un’immediata sensazione di sollievo e benessere. A volte, quando si acquista un condizionatore non si sa bene dove collocarlo, non sempre è facile decidere. Dov’è meglio metterlo? In linea di massima non c’è una posizione ‘tipo’ per questo genere di apparecchi, se non badare a certe accortezze per non esporre il condizionatore a situazioni che potrebbero rovinarlo. Ad esempio, se si sceglie di installare una unità esterna si dovrà fare attenzione a scegliere un posto asciutto ed esente da umidità, tantomeno esposto alle intemperie.  Anche il sole può essere una minaccia, pertanto si dovrà trovare una collocazione quanto più possibile riparata per non esporre l’apparecchio a un’usura indotta e anticipata.

Bisogna assicurarsi anche che l’unità sia fuori dalla portata di barriere naturali o artificiali, come alberi o muretti, per poter far girare le ventole senza ostacoli di sorta. Se, invece, si sceglie di installarlo all’interno, dovrà essere collocato in una stanza di uso frequente caratterizzata da un’ottima aerazione, dove poter tener costantemente sotto controllo la temperatura. Non avrebbe senso metterlo in una stanza che resta inutilizzata durante il giorno come la cameretta dei figli o degli ospiti. Per il resto massima libertà di scelta, sempre nel rispetto della manutenzione dell’apparecchio.