Yogurtiera, cosa considerare nella scelta
Fare lo yogurt in casa è semplice e gratificante. Non altrettanto facile è scegliere la yogurtiera giusta. Cosa dobbiamo considerare al momento dell’acquisto per non sbagliare modello? La scelta non è agevolata dal mercato che propone una gamma vastissima di prodotti facendoci perdere la bussola. Molto spesso siamo guidati dal prezzo, andiamo alla ricerca della yogurtiera più economica, ma siamo sicuri che poi non si riveli una ‘crosta’? In questa mini-guida vi consiglieremo quali sono gli elementi da prendere in considerazione e cosa dobbiamo guardare per non rischiare di ritrovarci con la yogurtiera sbagliata. La base, ad esempio. E’ importante che una buona yogurtiera abbia una base robusta, stabile e che aderisca perfettamente alla superficie.
Altro aspetto fondamentale da tenere nella massima considerazione quando si acquista una yogurtiera è la qualità del coperchio, meglio se dotato di pratiche maniglie e in plastica trasparente per consentire un monitoraggio costante in ogni fase della preparazione. Anche il rivestimento dovrebbe essere solido, preferibilmente in plastica o metallo. I modelli più accessoriati hanno anche il display digitale, dove è possibile azionare una serie di funzionalità avanzate, sconsigliabile per persone anziane o poco avvezze alla tecnologia. E veniamo alla potenza, che va presa in esame a seconda dell’uso che si intende fare della yogurtiera. Per la produzione di pochi vasetti basta una potenza di 15-20 watt, per yogurtiere con più vasetti o accessoriate per la produzione di formaggi freschi la potenza dev’essere necessariamente superiore. Più notizie a riguardo potranno essere reperite su yogurtieramigliore.it.
Tutto sta a vedere cosa vogliamo chiedere a una yogurtiera, una produzione limitata e saltuaria può orientarci alla scelta di un modello base, a costi molto contenuti, sotto i 50 euro, se invece si vogliono produrre quantità industriali il discorso cambia e dobbiamo optare per modelli più avanzati. Ci sono, poi, yogurtiere che non si limitano alla produzione di yogurt ma abbinano una serie di funzioni per una vera e propria attività casearia, ottime le ricotte fatte con la yogurtiera che battono, in fatto di genuinità e gusto, i prodotti confezionati che troviamo abitualmente in commercio. Per il resto lasciamoci guidare dall’istinto, che ci potrà guidare anche emotivamente nella scelta della yogurtiera più giusta per noi.